Vulvodinia

Chirurgia Plastica Ricostruttiva

VULVODINIA e LICHEN SCLEROATROFICO

Specifiche intervento

TABELLARIO

DURATA: 30-60 minuti

ANESTESIA: loco regionale - generale

DEGENZA: Day Hospital

RECUPERO: 2-3 settimane

COSTO*: definire caso per caso

*La variabilità dei costi è in base alle cliniche, al regime di ricovero (day hospital o ricovero), ai materiali e alle diverse tecniche chirurgiche impiegate da caso a caso. I costi sono in linea con le due più importanti Società Nazionali di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. (AICPE-SICPRE)
Sono disponibili finanziamenti per il costo dell’intervento.

POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI.

infoline - Dott. Lorenzo Calì Cassi

Che cos’è il VULVODINIA?

La Vulvodinia è una condizione patologica caratterizzata da dolore, fastidio, bruciore, sensibilità alterata, sensazione di punture di spillo e senso di pesantezza in area vulvare. Molto spesso non è associata a manifestazioni cliniche evidenti. Colpisce fino al 15 % della popolazione femminile di qualunque età e molto spesso è sottodiagnosticata.

Quali sono le cause e come si effettua la diagnosi?

Prima di tutto devono essere escluse tutte le possibili cause di dolore pelvico cronico, dalle infezioni, ai traumatismi, dalle ragadi, alle emorroidi etc.
La causa è ancora sconosciuta, però molto spesso è evidenziabile un’eccessiva contrazione del pavimento pelvico ed uno stato di infiammazione cronica della pelvi con un associato aumento delle terminazioni nervose che appaiono iperstimolate.
Utile ai fini diagnostici è il test del cotton fioc (swab test): si effettuano delle stimolazioni quasi impercettibili che per le pazienti con vulvodinia risultano molto dolorose.

E’ curabile? Come?

Se sono presenti delle condizioni scatenanti prima di tutto devono essere identificate e curate. Dopodichè le possibili terapie sono: farmacologiche (farmaci analgesici, antinfiammatori, anestetici locali, antidepressivi, miorilassanti), omeopatia, riabilitazione del pavimento pelvico ed agopuntura.
Prima di scegliere procedure chirurgiche invasive, che non necessariemente risolvono il problema, è consigliabile ricorrere all’uso della tossina botulinica per risolvere lo stato di ipertono del pavimento pelvico e all’uso del PRP e del Lipofilling per risolvere lo stato di infiammazione cronica associato alla vulvodinia.

Che cos’è il LICHEN SCLEROATROFICO della vulva?

Il Lichen Scleroatrofico della vulva è una malattia infiammatoria cronica dalle cause sconosciute ma verosimilmente autoimmunitaria. Solitamente si manifesta con prurito, bruciore, secchezza vaginale e piccole ragadi.

Come si può trattare?

Una volta escluse altre patologie, ben più pericolose come ad esempio il morbo di Paget, si può procedere al Lipofilling e all’utilizzo del PRP.

Perché utilizzare il Lipofilling e il PRP?

Procedendo per gradi, dopo aver provato le terapie mediche tradizionali con corticosteoroidi, terapia fotodinamica etc. senza aver risultati, è consigliabile approcciare queste terapie innovative della medicina rigenerativa che offrono un potenziale di guarigione molto alto.
Il Lipofilling è ricco di cellule staminali del grasso che hanno l’effetto di favorire la guarigione delle cicatrici difficili e problematiche ed il PRP è ricco di fattori di crescita che stimolano la guarigione di ferite difficili.

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Dott. Lorenzo Calì Cassi